domenica 22 gennaio 2012

Saresti sciocca, sorella

Saresti sciocca, sorella,
se ti fidassi della Natura;
se donassi il tuo credo
a questa maliarda dalle sembianze

divine. L'istante
ti si scioglie furtivo fra le dita,
il sole sparisce
sempre prima, l’esistenza

si consuma inarrestabile,
però le foglie, sempiternamente
mutevoli, vestono tinte stupende:

ti ammaliano e solo sua è la colpa!
Ma ora calmati. Ti sovvenga solo che
il futuro è sfuggente.

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